FORZAFRICA

Lettera arrivata via mail  da Gitega il giorno 23 febbraio 2011

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ACCUSE DE RECEPTION

 Je soussigné Sœur Odette NDABABAWE, Supérieure Générale de la Congrégation des Sœurs de Sainte Bernadette atteste par  la présente il remerciè  Monsieur Renzo RAPAROLI pour les adoptions  de nos enfants orphelins.

C’est par cette même occasion, qu’ au nom de la Congrégation des Sœurs de Sainte Bernadette, et au nom de moi-même, Je remercie de tout cœur  à Père Felice ainsi que toute sa famille qui se donne corps et âme pour le bien de nos enfants et à toute la Congrégation. Nous remercions aussi à tous ces parents adoptifs  qui ont rassemblé cette aide au profit de nos enfants. Sachez bien que vous êtes les autres Sœurs de Sainte Bernadette car sans vous, l’œuvre que nous exerçons n’avancera pas.

Avec Renzo  nous allons essayé d’améliorer l’administration afin  que la communication avec vous passe bien.

Que le Seigneur vous bénisse tous et vous garde toujours en bonne santé.
 Fait à Gitega le 11/février/2011

Sœur Odette NDABABAWE


  Supérieure Générale

 


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TRADUZIONE IN ITALIANO  ( da google traduttore) 
Ci scusiamo se non è perfetta:


RICONOSCIMENTO
 
Con la presente Suor Odette NDABABAWE, Superiore Generale della Congregazione delle Suore di S. Bernadette ringrazia 

      il Sig. Renzo RAPAROLI  per 
le adozioni dei nostri figli orfani.
 
In questa stessa occasione che il nome della Congregazione delle Suore di SantaBernadette, e a nome di me stessa, ringrazio di cuore  Padre Felice

 e la sua intera famiglia, che dà corpo e anima per bene dei nostri figli e
 tutta la Congregazione.Ringraziamo anche tutti quei genitori adottivi 
che hanno frequentato tale assistenza a beneficio dei nostri figli. Sappiate che, voi siete le altre Suore di Santa Bernadette, perché senza di voi il lavoro che non anticipo.
 
Con Renzo abbiamo cercato di migliorare l'amministrazione in modo che la comunicazione con voi va bene.
 
Il Signore vi benedica e vi protegga sempre in buona salute.
 
 
 
                                       Fatto a Gitega 11/février/2011
 
 
Suor Odette NDABABAWE
 
                                           Superiore Generale
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7/5/2011-Bubanza- Burundi- Bujimbura

                                                                                          (NON RACCONTO STORIE)



Questo è il mio titolo di oggi : dopo avere visitato nelle diverse comunità delle Bene Bernadette e altro come KIRAMBI, RUKUNDO, INGOZY, RUTANA,  ROMENGHE ,KARUZI, MOUINGA, GIHARO, e altri che non mi ricordo ,ho fatto una girata di posti e molto mi è rimasto impresso, cambia solo il villaggio ma la situazione è sempre la stessa, poveri -poveri e poveri ,ripeto questa frase perchè un po di vergogna la sento quando lascio per tornare al mio piccolo villaggio anche se povero ma io ho tutti i conforti, il container con ogni ben di Dio fino che dura, quest 'anno ho fatto bancarotta, ho consegnato più del previsto ,ne sono contento ma un po come preoccupato ,quando vedi uno due tre quattro cinque e ancora continer vuoti vuol dire che le scorte vanno a finire , questanno mi ero proposto di fare di un continer una officina per lavorare assieme a un gruppo di ragazzi per costruire bici , aggiustare e anche e altri lavori come :saldare,  falegnameria, riparare macchine, ecc ma non ho ancora messo mano per altri impegni più urgenti come: la chiesa di Rukundo, il lavoro all'orfanatrofio di Muzinzira e un po di aiuto al gruppo a.c.i.s.s. e le varie piccole è grandi comunità sparse in Burundi delle Bene Bernadette ,il mio operato questanno è stato più un aiuto umanitario responsabile sul posto. E' molto triste come ripeto  non poter almeno promettere di aiutare un po di più questa parte del mondo dimenticata, in parte da tutti noi grandi è piccoli e medi umani dico questo perchè con facilità diamo quasi per scontato che devono essere altri i ricchi i benestanti: il governo, la chiesa ad intervenire, ma senzaltro hanno una bella parte di colpe e di rsponsabilità , ma la mossa del cuore è nostra ed è dal cuore che parte questo impulso che fa battere anche il cuore di altre persone che aspettano con speranza qualcosa. Sono fermi da anni è anche colpa di loro questo lo vedo è lo provo nella mia pelle ,ma è dura anche perchè manca la spinta è le forze per farlo. Ho  trovato quest'anno ragazzi che mi conoscono è sono sempre di più quelli a cui  manca un corso di studio,il  valore a volte di 10mila frb = a 8.50 euro per inserirsi e mi chiedono se li faccio lavorare, non è facile neanche per me  dare il lavoro, devo seguirli e  la lingua è dura, mi devo sempre appoggiare a altre persone. Tornando a noi, ai miei viaggi, come stamatina mi sono incontrato a Bubanza dove mi tovo tuttora a scrivere con un bimbo di circa otto mesi , seduto per terra sul angolo della casa come per aspettarmi con due occhi tranquilli ma sorpresi del mio colore della pelle,  mi fissava e leggevo dentro quelli occhi la rasegnazione di tutti, sembrava un brevetto degli orfani rassegnati a tutto anche a morire, là dove si trovano senza un minimo di voce per chiedere aiuto , è forse questo il modo che vogliamo anche per i nostri figli ?
No, questi sono nostri figli, siamo responsabili tutti, perchè abbiamo aquistato un nome diventando papà, non siamo solo Giovanni, Antonio o tizio e caio ma dei papà responsabili per tutti i bambini del mondo .Torno ancora indietro, ho visto negli orfanatrofi la mancanza di latte e riso ,prima andavo con le caramelle è risolvevo tutto, il bombon per i bambini è la cosa più bella ma ho visto che con  il riso zucchero e latte sono più contenti, anche chi gestisce i viveri e le bombon sono passate secondarie allora con l'aiuto di p.Felice Monchieri il suo contributo compro riso fino alla fine dei miei giorni in Burundi , anche dei soldi che diminuiscono tutti i giorni ,non faccio piangere nessuno ma vi prego date aiuto non importa a chi, ma aiutate i bambini in difficoltà ,questanno è il terzo neonato che sento è vedo morire nella mia comunità delle B.Bernadette, non so il motivo ma, sempre a pochi mesi di vita, non arriva a un anno, in cinque mesi che sono quì è molto alta questa percentuale di mortalità .Volevo parlare un po del mio lavoro , lo farò un'altra volta ,comunque, il  casato a muzinzira orfanatrofio è quasi alla fine lo innaguriamo alla fine del mese come la chiesa di Rukundo che si trova nella stessa zona, la cappella sempre all'orfanatrofio con i seramenti di p. Felice monchieri è venuta una bomba con pochi soldi abbiamo fatto molto ,ci sono progetti di molta utilità e non cifre esagerate. Vi darò notizie  presto, vi troverete coinvolti nei miei progetti perchè sento che il vostro cuore è vicino al mio e della brava gente che chiede aiuto al suo popolo.
 Grazie di avermi letto Renzo-----------